24 Febbraio 2007
Da tempo attendevo lo stimolo per dedicarmi ad un pò di esercizio fisico. Le motivazioni sono mille ma doveva scattare la molla.
Palestra? Nuoto? Bici? Nulla di tutto questo attirava il mio interesse, rimaneva l'alternativa di passeggiare o meglio camminare a passo spedito (della serie: "accipicchia sto perdendo il treno .... devo fare in fretta"). E allora son partita per camminare e in un primo momento mi procurava la stessa emozione dell'assunzione di una medicina scomoda e fastidiosa. Dopo la prima camminata, al rientro, mi sentivo priva di forze, le gambe mi dolevano e i piedi .... poveri.. erano di un deciso color rosso fiammante.
Quanti km ho percorso? Beh in totale 5, come inizio mica male però!
Poi, col tempo, questo momento tutto per me,  questa camminata solitaria, ha catturato la mia attenzione unendo, in questo modo, l'utile al dilettevole.
Percorro un lungo viale costeggiato da alberi circa 750 (tutti numerati), tigli molto vecchi molti dei quali sono stati abbattuti in quanto malati e considerati pericolosi.

 

 
La partenza corrisponde all'albero n. 250 e di buona lena inizia la mia camminata
 

 

 

 
Sia all'andata che al ritorno il mio sguardo è rivolto verso la zona verde, estraniandomi completamente dal lato opposto dove transitano troppe auto: la Via Emilia.
E' ancora tutto spoglio attorno a me, ma ogni volta noto qualcosa di diverso, di nuovo, un vecchio nido tra gli alberi, i primi fiori spontanei, e prime margherite,
i primi taràssachi
(meglio conosciuti come "piscialetto").
 

 

 
I rovi con  i numerosissimi fusti sottili e arcuati, ricoperti da moltissime piccole spine i cui fusti sono abbondantemente ramificati e ripiegati fino a formare un intrico spesso e impenetrabile, avvertono del loro risveglio sfoggiando i  boccioli e i primi fiori. Mi concedo qualche pausa (premeditata) e scatto qualche foto ("qualche" è un eufemismo quando parlo di scatti).
 

 

 
       

 

Quei rovi alti, spogli oggi mi permettono di vedere "dall'altra parte" ma domani, quando saranno folti di foglie e fiori, saranno impenetrabili; neppure posso pensare di vedere "al di sopra",  son troppo piccina.
Alcuni di loro hanno i rami fioriti, piccoli quei fiori bianchi che smorzano, alla vista, le spine prepotenti attorno a loro.

 

 

 

Oggi posso sbirciare giardini rigogliosi di alberi, prati verdissimi che circondano ville, campi di grano e pure qualche gallina che ha il suo da fare con il maschietto che sente un certo movimento ormonale.

 

 
Chissà quanti anni hanno questi alberi? Considerando la mia età e ricordando che erano già grandicelli quando io ero piccina... beh sì .... avranno più di cent'anni.
Alcuni di loro, negli spazi lasciati dalle precedenti potature, ospitano una sorta di fungo contornato da muschio ancora molto vegeto grazie alla stagione.
 

 

 
Questo viale conduce in un luogo che non è propriamente meta di gite, in quanto ospita un grande condominio dove riposa chi, un tempo era con noi; ciò non toglie fascino alla meta in quanto il viale è davvero bello e gradevole passeggiare.
Comunque è il santuario della Beata Vergine del Piratello (*), dove sembra abbia alloggiato anche un papa. (devo approfondire il discorso ... ho trovato anche questo link)
 

 

     

 

     
 
Nella parte "vecchia" di questo "condominio" ci sono alberi straordinari e imponenti. Mi affascina la magnificenza di un cedro all'interno del giardino, con 2 dei 3 tronchi stranamente uniti tra loro.
 

 

     

 
La maestosità di una magnolia (* visibile anche in video anche nel lik del santuario) i cui rami sfiorano il terreno, altri son sorretti, causa il peso, da un grosso palo di ferro; alla base emergono parte delle radici intrecciate in modo da creare una sorta di cavità entro la quale mi siedo e nascosta da quella piaggio di rami perennemente coperti di foglie resto con i miei pensieri.
 

 

     

 
Ancora mi domando cosa mi porta ad amare tanto gli alberi e sostare accanto alle loro radici.
 

 

Ora è tempo di riprendere la strada del ritorno, ciò che non ho notato all'andata potrò vederlo ora tanto il mio sguardo è sempre rivolto al verde; all'andata osservo a sinistra al ritorno a destra.

 

 
4 Marzo 2007
Accipicchia che cambiamento, durante la passeggiata precedente avevo trovato qualche fiore spontaneo, altri tra i rovi, ma oggi c'è una luce diversa, oggi c'e' tanto di tutto. Molti più fiori, i giardini bianchi di margherite, le siepi colme di fiori e già fatico a vedere "al di là "
 

 

     

 
Oggi il cielo e splendido, terso, azzurro e le distese dei prati verdi offrono ai miei occhi un'overdose di pace.
 

 

     

 
Oggi è domenica e il viale è molto trafficato, tanti approfittano della splendida giornata ed io sono arrivata alla mia meta.
 

 
Mi premio offrendomi un cappuccino al bar e la fermata, ormai un rito, dalla magnolia sedendomi sulle radici. Guardo verso l'alto, son talmente tante le foglie che quasi non vedo il cielo.
 

 
A fatica mi allontano da quella pianta per riprendere la strada del ritorno. Anche camminando di buona lena, guardandomi attorno i miei occhi restano "arretrati" e intravedono un piccolo insetto rosso che tenta di nascondersi sotto il fogliame,
 
 
 
Una lucertola che fa bella vista di se godendosi il sole aggrappata ad un grosso tronco, fortunatamente mi ignora dandomi la possibilità di scattare.
 
 
 
Ehi tu... piccola foglia che, ora cerchi a fatica di emergere da quel letto di foglie per poter vedere la luce, povera... domani quando passeranno per la manutenzione... sarai considerata "erbaccia".
 

 
L'ombra degli alberi si è accorciata e se la settimana scorsa godevo dello spazio soleggiato oggi cerco l'ombra. Oggi è davvero caldo.
Accipicchia un insetto! Non è una mosca, non è una vespa nè un'ape, in ogni caso gradisce moltissimo succhiare il nettare del fiore sul quale è posato. E io gradisco molto scattare.
 
 
     
 
Con questo sole, questa luce è interessante anche la parte sinistra del mio percorso, ci sono villette con tanti alberi attorno e immagino il fresco che può esserci in quel giardino
 

 

 
Eccomi nuovamente all'albero n. 250 la mia camminata anche per oggi è terminata.
Col tempo gli alberi di questo viale si riempiranno di foglie, passeggiare sarà una delizia e quanti cambiamenti ancora mi aspettano prima di ritornare a questo risveglio.
 
 
     
 

 
10 Marzo 2007
Anche oggi è stata una giornata splendida un pò di vento ma nulla che mi abbia impedito di ripercorre il viale. Camminare devo per cui tanto meglio se il luogo è di mio gradimento e poi ero curiosa di vedere le novità.
Infatti ancora cambiamento, molto più verde e tanti fiori!!
Il grano già alto si piegava assecondando il vento
 

 
Cespugli di viole hanno aggiunto colore
 

 
ho rivisto il mio amico insetto rosso.... naaa non era lui questo è stato più disponibile, e poi quanti fiori assaliti
 

 

 
da vari insettini che davvero sembravano super affamati
 
 
 
e gli uccellini? Beh davvero chiassosi, sembravan quasi arrabbiati con gli alberi che ancora non hanno foglie. Già ne ho visti alla ricerca di materiale per costruire il nido.... ma se le foglie non ci sono.... dove possono metter su casa?
Però senza foglie si intravedono, in alto in alto, (credete molto in alto) i nidi lasciati la primavera scorsa.
 

 

 
e gli uccellini? Beh davvero chiassosi, sembravan quasi arrabbiati con gli alberi che ancora non hanno foglie. Già ne ho visti alla ricerca di materiale per costruire il nido.... ma se le foglie non ci sono.... dove possono metter su casa?
Però senza foglie si intravedono, in alto in alto, (credete molto in alto) i nidi lasciati la primavera scorsa.
 

 
Intorno la natura cambia sempre volto
 
 
     
 

 

14-17 Marzo 2007
Splendide giornate davvero!
I giardinieri del Comune hanno iniziato a ripulire i fossi e son scomparsi tanti fiori, certo è bello ordinato il viale però ha perso un po' di colore.
I miei occhietti troveranno sicuramente qualcosa che li attrae. Sì, lo so, son un po' ripetitiva.... o ripetente? Che importa.
Sui tronchi degli alberi più esposti al sole, il muschio si è seccato mentre fan bella mostra di se quelli ancora ricoperti di morbido muschio.
E' come vedere una vecchietta con la pelle tutta grinze e una giovinetta con la pelle fresca e tenera.
Accipicchia .... che caldo! Lungo il percorso ci son due fontane, ne approfitto di entrambe facendomi scorrere l'acqua fresca sulle mani e nelle braccia.... wowww che sollievo! Son pronta a proseguire.
Nei campi son tutti fioriti gli alberi da frutto, sono splendide macchie di colore rosa e bianco che vorrei poter vedere dall'alto. Angela
In un giardino una bellissima pianta tutta fiorita di giallo quasi quasi sembra una mimosa.

 
 
 

Mi son dedicata alla ricerca "molto casuale" degli insetti allungando gli occhi qua e là, mi sentivo tanto il vecchio caro "Tiramolla" il cui corpo estendeva grottescamente braccia, gambe e occhi.
Pensavo che solo le api si rimpinzassero di nettare ovattandosi il corpo della cipria dei fiori, invece ho beccato pure le formiche che si danno un gran da fare intrufolandosi tra i petali.
Che cercheranno?

 

 

 
Ma quanto sono buffe queste sementi? Non sembrano cappellini?
 

 

 
e il fiore di trifoglio? visto da vicino vicino non è forse bello? E le campanelle? E i soffioni?
 

 

     

 
e questo... non sembra un'enorme gelato di pistacchio?
 

 
alla prossima!
 

 

31-03/06-4-2007

Ora davvero non vedo più al di là delle siepi, i rami sono ormai pieni di foglie oggi ho giocato a rimpiattino con una lucertola faceva la preziosa non voleva assolutamente uscire dal suo rifugio ma non sapeva con chi aveva a che fare.
Ho atteso.... e piano piano si è degnata di sbirciarmi ed io ero prontissima furbastra ti ho beccata.

 

 

     

 

 

Ecco una semente di "soffione" pronta per me  impigliata ad una ragnatela, altre sospese.... e il ragno con la sua tela

 
 
     
 
 
Mi sa tanto che sia il periodo "dell'accoppiamento" anzi senz'altro lo è
 

 

     

 
Il cielo oggi è davvero splendido, agli alberi stanno stanno spuntando le prime foglie è piovuto tantissimo e ora nascono rigogliose, riesco ancora a vedere un nido.... m'era sfuggito. La terra ormai non raccoglieva più acqua e quasi quasi poteva adottare dei pesci.  Son spuntati invece tanti funghi che stanno molto tranquilli .... che forse sappiano di esser velenosi?
 
 
     
 
     
 
     
 
     
 
un'opera ingegnosa ha attirato la mia attenzione ... davvero ottimi architetti
 

 
tanto colore nelle siepi e il fior del trifoglio che sembra insignificante .. invece
 
 
     
 
     
 
 

 

14.04.2007
Anche oggi è una giornata bellissima.... veramente un po' calda direi.
Coraggio che camminare fa bene. Onestamente mi piace sempre di più percorrere questo viale. Conosco quasi ogni albero e riesco a rendermi conto dei mutamenti: sempre più verde attorno a me troppo troppo piacevole.
Ora, mentre mi guardo attorno, penso molto anche all'arrivo della mia nipotina già mi immagino di poter un giorno passeggiare con lei, farle conoscere i fiori, i piccoli insetti senza che ne abbia timore, avere rispetto di questo miracolo che abbiamo attorno, di questo verde che tanti non hanno, insegnarle a soffermarsi ad osservare ciò che, con i ritmi di vita che dobbiamo sostenere, sfugge ai nostri occhi.
Un fiore spontaneo .... e che sarà? Un insetto che succhia il nettare... normale.
Un uccellino che canta e vola in cerca di pagliuzze o terra per costruirsi il nido?.... è una vita che succede.... che c'è di strano?
Di strano proprio nulla, di meraviglioso sì però.
Sì è tutto normale, tutto scontato perchè non ci soffermiamo anzi non ci fermiamo proprio.
Ecco il viale come ha cambiato l'abito  e se guardo verso il cielo attraverso le foglie.....

 

 

     

 

a terra ancora un gran traffico.... ci son formiche che, come ho già detto son veri architetti. Alcune costruiscono formicai su vari livelli del terreno assomigliano molto a terrazzamenti, altre preferiscono il terreno pareggiante e fan buchi profondi. Son davvero delle lavoratrici instancabili.

 

 

     

 
ed io davvero ora non vedo più oltre la siepe
 

 
mi diverto però a sorprendere gli insetti e se son veloce pure i merli.
 

 

     

 
.... alla prossima!

 

29-04-2007
Sole sole cielo serenissimo poche parole qualche foto. Ancora cambiamenti: il roseto selvatico di qualche foto fa ha cambiato aspetto come i cespugli di rovi.
Gli alberi del viale sempre più coperti di foglie regalano un'ombra più ampia e molto molto confortevole.

 

 

     

 

     
 
     
 
     
 
     
 
     
Grazie amici per continuare a passeggiare con me.

 

 

7 e 8 Luglio 2007
Ciao, da una vita non mi facevo la mia passeggiata, una serie di piccoli problemi all'unica colonna portante nella quale un dischetto sta tentando di evadere dalla sua sede provocandomi un dolore niente male!
Oggi riprendo piano il mio ritmo non è .. "come se perdessi il treno" ma come se facessi da scorta ad  una Non importa ho più tempo per guardarmi attorno. Come altre mattine anche oggi il cielo è limpidissimo sono le 8 del mattino e la temperatura è ancora accettabile.
Il paesaggio non sembra cambiato molto, le foglie degli alberi son belle verdi e quest'anno mi sembra tutto molto più verde.

 

 

Sarà stato l'inverno mite, le piogge che prima non arrivavano mai poi sembrava non terminassero. E' normale .... non siamo mai contenti.
Mi sto godendo il fresco del mattino camminando con la mia macchina fotografica a portata di mano. Vedo la mia ombra riflessa sul cemento ...   mamma mia quanto son alta!!!

 

 

La luna sta facendo le ore piccole ...  non si decide a coricarsi.
Mi son persa il colore dei campi di grano ora è tutto brullo .. in alcuni campi ci son rimasti i covoni di grano    altri son già stati arati. La terra ha già dato .... ma quest'anno a causa della pioggia le spighe, al momento della mietitura, erano nere. Quanta fatica, quante spese ed un raccolto "magro" grazie ad un temporale (quasi un ciclone) che ha devastato parecchio.se alberi di questa corporatura hanno subìto questo tipo di danni  pensa al resto ......
I cespugli delle rose selvatiche sono sfioriti ora, anziché rose sfoggiano un mare di bacche rosse    

 
 
     
 
 
..  ... quasi quasi sembrano pomodorini  e ritardatarie ci son sempre ma, in questo caso, non è un difetto!
 

 

poco lontano altre bacche  
di tutte queste piante, come di altre che fotografo, mi piacerebbe moltissimo sapere il nome (e se qualcuno di voi mi vuol dare un aiuto e molto gradito).
Accipicchia cosa  !! un insetto che sta facendo il possibile per spacciarsi per un pezzo di corteccia di un albero! Non ci posso credere non ne avevo mai vista una prima. Ecco un elemento molto intonata di  un'orchestra fracassona e sinonimo di CALDO   birba .. quasi non ti notavo e allora vai con gli scatti, un vero proprio servizio fotografico  e  canta pure!
                      

 

 

     

 

     

 

     
Ben felice di questo incontro (non vi dico la gente che passeggia come mi guardava ..... chissà cosa ci sarà di tanto interessante in una corteccia?) proseguo la mia passeggiata  e strabuzzo gli occhi perché con il riflesso del sole mi par di vedere qualcosa color d'oro.
Ebbene sì è l'involucro ninfale della cicala, la quale è uscita dall'involucro attraverso una fenditura sul dorso.
 
 
 
Cliccate sulle immagini se volete, troverete approfondimenti e curiosità 

 
ops.... potevo forse dimenticare la famosissima favola? In questo viale ho incontrato entrambi i protagonisti per cui ...... 
 

la fiaba "originale"

e un nobile adattamento

 
Ha un neo questo viale purtroppo ...   .... quale numero? lascio alle spalle questa tristezza per godere questa vista:
 
 
     
 
     
 
     
 
     
 
Presto andrò in vacanza, grazie ancora per aver passeggiato con me, vi lascio con un  raggio si sole che vi accompagni sempre .
 

 

 

16-09-2007
Ciao ben rivisti,
per vari motivi solo oggi son tornata a fare la mia passeggiata.
 noo ...   non è ancora autunno anche se il tappeto sotto gli alberi potrebbe farlo sembrare    ... si sta preparando.
Tante foglie sono ingiallite anche per prolungata mancanza di pioggia, anziché al mare poteva piovere dove c'era necessità! Anche questi colori sono molto belli, le stagioni più generose di tinte sono (per me) la primavera e l'autunno.
 C'è una bella luce, giornata calma non caldissima. Mentre cammino sono raccolta nei miei pensieri. Oggi non mi guardo molto attorno. Sì incontro le stesse persone di sempre, il tipo che porta a spasso il cane che saluto cordialmente, la sconosciuta che - notando che il mio scopo è camminare di passo svelto - ti saluta, proprio come si fa in montagna, nei boschi quando incroci qualcuno.
Il pensiero è rivolto al mio essere "nonna". E' un pensiero che mi tormenta in quanto non faccio la nonna. Sono sì la mamma del papà della mia nipotina ma non ... come dire ... esercito il mestiere di nonna.
Le femmine forse cambiano quando diventano mamme e sfoderano tutto ad un tratto il loro potere di appartenenza nei confronti dei propri figli.
Come darle torto? La creatura è sua ed è libera di decidere dove andare,  a chi far visita e anche quando. Non lo troverei strano se non ci fosse mai stata armonia e complicità.
Il rapporto è sempre stato ottimo ed io non sono mai stata la classica "suocera",
Cammino con lo sguardo rivolto al terreno evitando di incrociare gli occhi delle nonne che percorrono il viale con un passeggino.
Mi si dice di aver pazienza, di non soffrire per questa situazione, tanto prima o poi passerà. Certo è che essere mamma cambia la vita, certo è anche che il primo nipotino l'ho conosciuto a 3 anni e mano sul cuore con Arianna avevo qualche aspettativa: di poterle stare un pò vicino.
Carissimo viale, io che conosco ogni albero ed in ogni tronco cerco di scoprire un volto o un'immagine, oggi proprio metto un piede avanti all'altro e ho stampato in viso un sorriso da post-paresi.
Le foglie son sì gialle ma che spettacolo i rovi ormai spogli
che esaltano le bacche rosse    
questa è una vera gara di colori  dal rosso    al blu
Il tipo che incontro sempre sotto il viale e accende con una sigaretta l'altra è sdraiato sulla panchina e guarda nel vuoto.
Le dita della mano destra sono ingiallite e mai prive di quella compagna silenziosa, docile ma malefica.  
Quanto son cresciute le piante ... oramai sono una siepe .
Arrivo al solito bar, ordino il solito cappuccino tiepido, lo gusto nella solita sala riservata ai fumatori. .
Al tavolo c'è già un signore anziano che beve il caffè, accende una sigaretta e si concentra sul quotidiano. Occhialini calati a metà naso, camicia pastello con righe verticali in tonalità più scura, jeans e cappello. Una vera macchietta.
Sorseggio il cappuccino e mi rendo conto che lo sto fissando. Alza gli occhi mantenendo la medesima posizione, mi guarda con aria interrogativa ed io, bella come il sole, gli regalo un "buongiorno .... disturbo?". Un super sorriso mi rassicura e, cercando guardare altrove, accendo anch'io una sigaretta mentre lui - utilizzando un sistema antico come il mondo - sfoglia le pagine del giornale.
Tutto ad un tratto dà un un colpo secco sul tavolo con la mano.
Oddioooo che succede?
Paf ... di nuovo una pacca sul tavolo. Accipicchia ho capito!!!! Scrolla la cenere dalla sigaretta.
Non è forse più veloce che utilizzare il pollice facendo leva sulla sigaretta che normalmente si tiene tra l'indice ed il medio?
Lui, sereno come pochi, dà un colpo secco con la mano sul bordo del tavolo ed ottiene lo stesso risultato, concedendosi pure di non perdere le righe che legge. A fatica trattengo una risata e penso a sua moglie.
Ok le giornate non sono tutte uguali. Oggi è andata così ....... Bando alle tristezze .

 
 
     
 
     
 
     
 
     

 

19.10.2007
Siamo ai colori dell'autunno, splendidi per quel che mi riguarda. Ogni stagione ha i suoi colori e davvero son tutti belli.
Veramente si dice anche dell'età delle persone: ogni età, ogni stagione ha il suo fascino.
Ma sòrbole bene quando ti guardi il collo e vedi le rughe, quando sei costretta ad usare uno specchio con la lente di ingrandimento per poterti truccare senza annaspare cercando le ciglia rischiando di fare una riga sulle palpebre anziché nel bordo dell'occhio,   non so mica bene di che colore è questa stagione!!
Tutto sommato va bene così. Mi ritengo sempre molto fortunata anche con qualche ruga in più.
Poi mi salva il mio metro e mezzo di altezza!!
Torniamo a colori di questa stagione, non ho molto da raccontare e allora mi godo il panorama che è proprio bello.
Non vedo l'ora di arrivare alla meta, in questo periodo c'è la vite americana con le foglie i cui colori partono dal verde inteso al rosso al marrone. C'è una parete, nel condominio dove riposano coloro che non sono più con noi, che sarà davvero uno spettacolo.
Ora si parte   il cielo è terso dove nasce il sole  è un bel contrasto di colori.
A terra ci sono mille foglie naturalmente ma qualche birichino sfida la stagione e fa ancora bella mostra di se, anzi tra le foglie secche risplende ancora di più .
Le sementi di un arbusto assomigliano molto a me quando mi alzo al mattino  son tutte arruffate.
Le bacche delle rose canine si stanno avvizzendo  ma hanno un loro fascino.
Ora sto pensando che presto dovrò decidermi ad andare a fare una "revisione", faccio abbastanza fatica a camminare e la schiena mi duole spesso.
Sono in dirittura di arrivo e rivedo da lontano quel signore "un pò solo" che normalmente trovo seduto o sdraiato in una panchina a fumare.
 Eccolo davanti a me in compagnia della sua sigaretta. Ora entro "nel condominio" e vedrete che meraviglia di colori.

 
 
     
 
     
 
     
 
     
 
     
 
     
 

E' bella vero? .... Al ritorno faccio foto al sole che gioca a  nascondino        con  le nuvole.

 

 
Alla prossima amici miei.
 

19.12.2007
Accipicchia che freschinooo giusto giusto mi faccio una camminata anche per rapire qualche immagine di questo periodo.
Tra poco sarà Natale. Corre la gente ai negozi ... anzi non corre si sofferma davanti alle vetrine cercando e ricercando nella propria mente l'inventario dei doni fatti negli anni passati. Che figura sarebbe ripetersi!! Una lista di nomi (che magari ogni anno si cerca di "sfoltire") ai quali andranno abbinati altrettanti pensierini o regali o presenti per festeggiare questa ricorrenza.
Quando mi trovo "quasi obbligata" a cercare un oggetto da regalare non ho neppure l'ombra di un'idea. Primo devo pensare alle mie finanze e a quanto posso permettermi di spendere, poi  (e questo sarebbe il massimo) trovare un regalino che in qualche modo possa essere messo in relazione con chi lo riceve.
Una crema per le mani, un bagnoschiuma, una crema per il corpo, un oggetto per la casa ... chi non ne ha bisogno? Sempre le stesse cose... trite e ritrite.
Addirittura in internet ci sono dei siti che lanciano idee per i regali di natale, oppure altri che insegnano come "riciclare" i regali. In questo caso - secondo me - è necessario un inventario scritto altrimenti sai che magre figure!!
Da qualche anno - in qualsiasi periodo - se trovo qualcosa che mi piace e mi scatta la molla "questo potrei regalarlo a ... per Natale" lo acquisto subito ed attendo l'occasione.
Fin'ora son risultati i doni più graditi. Vedi un oggetto, lo abbini ad una persona ed il gioco è fatto.
Neve? Una sfarinata che - se non mi affretto ad immortalare - sparisce.

 

 

Ma non è così ovunque questa nevina si è soffermata solo in certi punti, lungo il viale non c'è l'ombra. Il grano fa capolino e cresce    e da qualche parte alcune margherite hanno il coraggio di alzare la corolla.
Arrivo alla mia meta e vado a prendermi un caffè al bar: trovo fuori dalla portaquesto Babbo Natale che porcaccia la miseria - al mio passare - comincia a cantare la canzoncina e agitare il bicchiere.

 

Sapete che vi dico? Mi ha spaventata!! Vebbè che son piccina e arrivo giusto giusto a portargli via il bicchiere ma lui è davvero alto!!!
E per ogni persona che gli passa davanti si esibisce nella canzoncina .........  Sai te ... alla fine della giornata se alla fine non beve davvero non può farcela!!
Quindi anche quando esco dal bar .... lui canta.
E mi incammino verso casa cercando di trovare qualcosa che attiri la mia attenzione. Ma è davvero tutto molto grigio e addormentato.

 

Ai piedi di un albero c'è un batuffolo verde che sembra una foresta rigogliosa.
 

     

Beh amici tanti auguri di cuore, possiate vivere un Natale sereno e che sia Natale per 365 giorni.

 

9 marzo 2008
Oramai il ciclo si è concluso, la natura ripete le sue variazioni stagionali regalandoci una sinfonia melodiosa e piena di colori.
E' come un'orchestra che esegue un brano iniziando a suonare dolcemente, quasi timida, poi man mano aumenta il tono fino all'apice ed in seguito farsi nuovamente ma lentamente ovattata.
Si proprio come le quattro stagioni di Vivaldi.

 

 

 

Vi lascio con un pourpouri di colori e immagini della nuova primavera che è appena nata.
Ho cercato di raccogliere e trasmettervi i colori e le emozioni che colorano tutte le stagioni e le meraviglie che la natura man mano ci regala. Le abbiamo accanto a noi. E' sufficiente camminare guardandosi attorno.  La stagione si è conclusa, è trascorso un anno.

 video


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Il mio Grazie per esser arrivati fino qui.
Mi auguro che questa pagina sia di Vostro gradimento.

 Angela

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