Rossella
Materiale povero e
semplice
prende forma tra le tue mani.
Con quanto amore modelli
ciò che ha già la forma del capo
l'arrotondi accarezzandolo.
Un solco leggero sotto la fronte
ed è già movimento
in quel volto ancora nudo.
Poi con ago e filo unisci il tronco
cicciotello e morbido,
le braccia, le mani, le gambe
e i piedi resi tali da una sapiente
cucitura in quel salsicciotto
di stoffa imbottita.
Vien già voglia
di stringerla al petto
E' positiva l'energia che respiro
mentre muta e ammirata
ti osservo.
Torno indietro nel tempo.....
il mio
è il ricordo
del gioco con la bambola di stracci.
C'è pace e calore nel tuo viso
mentre dai vita ai suoi occhi
due stelline verdi
e alle labbra rosse
Un po' di vero trucco sulle guance
Ed è viva.
Bionda, bruna o rossa?
E' di vari colori la lana arruffata
i quei gomitoli,
capelli per le tue bambole.
il movimento che c'e'
nei capelli,
è lana arruffata
frutto di un lavoro fatto e disfatto.
Son lunghe e rosse
le ciocche che lentamente coprono
quella testa nuda e tu
le accarezzi ogni volta
che passi e ripassi con l'ago.
E' quasi magico questo momento.
Una frangina ribelle e
dietro la nuca una lunga coda
di capelli di lana
arruffata.
Abito fatto a mano
scarpette fatte a mano
Non le manca nulla
Neppure sotto l'abito
Proprio nulla.
E dalle tue mani
è nata Rossella.
24.05.1998
Sono molto
gelosa di Rossella. E' uno, tra i doni ricevuti, a cui
tengo particolarmente. E ancora ringrazio per questo dono.