La tua è un'analisi sentita e vera sull'ansia e il panico.
All'origine c'è la paura e ancor di più la paura della paura. Un circolo vizioso che attanaglia l'essere e lo imprigiona.
Ma non è una maledizione è solo un grido disperato della parte più vera di noi che ci dice
che stiamo sbagliando qualcosa nella nostra vita, allontanandoci dall'autenticità e dalla verità di noi stessi.
Ecco allora che è importante non combattere la paura, ma farne una fedele alleata.
Ti propongo un testo che ritengo molto bello e molto vero.
Fai della paura la tua alleata. La paura ha molto da insegnarti.
La paura è l’esperienza dell’essere scollegati da ciò che si è veramente; è l’opposto dell’amore.
Può essere un’alleata, se glielo consenti, se dici semplicemente «ho paura».
Se continui a fare questo cominci a vedere che non sei la paura stessa, ma che la paura è una sensazione.
«Ho paura» diventa «provo paura».
È la reazione del trattenere i sentimenti perché credi che arrivino troppo in fretta.
Questi sentimenti si basano su un gran numero di supposizioni riguardo quanto potrebbe accadere.
Il più delle volte si ha paura non di quanto sta avvenendo, ma di quanto potrebbe avvenire.
Se sei in grado di rimanere nel qui e ora, la paura non ti troverà.
La paura è la proiezione nel futuro di qualcosa che è successo in passato,
attraverso una potente lente di ingrandimento.
Perciò, quando sei nella paura, non sei nella realtà.
Ma, invece di negare di provarla, dì semplicemente quello che stai provando.
Questo atto di per sé ti porterà nel qui e ora, e di conseguenza ti farà uscire dalla paura.
Un abbraccio
Giorgio