Natale in FRANCIA
In Francia i bambini dispongono le loro scarpe ordinatamente, poiché
Gesù Bambino passerà la notte del 24 a riporre i suoi doni dentro di
esse. Addobberà anche l'albero con frutta e dolci.
E' tradizione accendere un ceppo di legna per scaldare il Bambino
che gira nella notte fredda. Da questa usanza, deriva anche uno dei
dolci natalizi più diffusi, ovvero la bùche de Noêl.
Il presepio in Francia è molto curato; sono particolarmente famosi i
presepi della Provenza, composti da statuine d'argilla vestite con
costumi realizzati a mano, molto precisi nei dettagli e realistici,
chiamati Santons. A questo sito potete vederne degli esempi:
www.santonsmarcelcarbonel.com
Natale in POLONIA
In Polonia, la vigilia di Natale è chiamata Festa della Stella, e la
tradizione vuole che, sino a quando non compare in cielo la prima
stella, non si debba iniziare la cena. Le famiglie polacche
celebrano il Natale con un pasto di 12 portate.
Si lascia sempre un po' di spazio in tavola, in caso arrivi un
ospite inatteso. In molte case ancora oggi si mettono dei covoni di
grano nei quattro angoli di una stanza, in memoria della stalla dove
nacque Gesù Bambino.
i Natale in SPAGNA
In Spagna il giorno più festeggiato nel periodo natalizio è il 28
dicembre, giorno in cui arrivano i los Reyes, i Re Magi. A cavallo o
su carri sfilano per le città e distribuiscono dolci e caramelle. La
figura di Babbo Natale è meno sentita.
Nei presepi spagnoli alle classiche statuine si affiancano quelle di
Tio, un tronchetto d'albero che, se scosso, sprigiona dolcetti e
quella di Caganer, un porta fortuna natalizio.
Natale in GERMANIA
In Germania i festeggiamenti di Natale iniziano presto, ovvero l'11
novembre, giorno di San Martino. E' tradizione costruire per quel
giorno delle lanterne, che i bambini porteranno in processione,
oppure verranno messe nei cimiteri, e che servono ad illuminare la
strada al santo.
Durante il periodo dell'Avvento i bambini hanno nelle loro camerette
dei calendari con 24 finestrelle. Ogni giorno aprono una finestrella
e promettono di compiere una buona azione nella giornata.
Il 6 dicembre poi arriva San Nicola a portare dolci, cioccolato e
dolci speziati come i Lebkuchen o i Christollen.
La notte del 24 infine arriva Gesù Bambino (o Babbo Natale) a
portare i tanto attesi doni. Le case sono addobbate a festa con
ghirlande e candele, è usanza fare pasti ricchi e bere vino
speziato.
A Rothenburg ob der Tauber, un piccolo paesino tedesco c'è un museo
dedicato al Natale, molto caratteristico e curato, che sta aperto
tutto l'anno.
Natale in INGHILTERRRA
In Inghilterra l'albero di Natale la fa da padrone tra le varie
decorazioni, anche a Londra è tradizione addobbare un altissimo
albero allestito all'aperto con luci, nastri e ghirlande.
La notte del 24 Babbo Natale porta i doni ai bambini, lasciandoli in
un grosso sacco sotto l'albero. I bimbi, per ringraziarlo, lasciano
sul tavolo della cucina un bicchiere di latte e un pezzo di dolce
per lui e una carota per la sua renna e la mattina del 25 aprono i
doni. Proprio quel giorno l'atmosfera è festosa ed è usanza riunirsi
con le persone care e cucinare un buon pranzo con dolci tipici quale
per esempio il Christmas Pudding.
Sono usati per i festeggiamenti anche fuochi d'artificio o
mortaretti.
Natale in FINLANDIA
In Finlandia, oltre al classico albero di Natale, viene preparato
all'esterno delle case un secondo alberello per gli uccellini. Si
tratta, infatti, di un covone di grano legato ad un palo e addobbato
con semi appetitosi. Anche in altri paesi c'è questo simpatico
pensiero verso i piccoli volatili che riempiono con il loro
cinguettìo le ore della giornata; ad esempio in Germania,
soprattutto nel sud, la gente sparge dei grano sul tetto delle case
affinché anche gli uccellini possano far festa il giorno di Natale.
Natale in GRECIA
In Grecia la vigilia di Natale viene vissuta tra canti e musiche di
tamburelli e triangoli. Ci si scambiano doni, così come al 25 e al 1
gennaio, i quali vengono anche portati come omaggio alle persone più
povere.
Tutti insieme si mangiano fichi secchi, dolci, noci e il Chrisopsomo,
un tipico pane speziato greco.
I sacerdoti sono soliti passare di casa in casa per la benedizione
delle dimore.
Natale in SVEZIA
In un luogo dove regna
il buio per mesi e mesi, il Natale è celebrato con tanta LUCE. Le
celebrazioni del Natale iniziano il 13 Dicembre con la festa di
Santa Lucia: una bambina deve indossare un abito bianco e una corona
di candele, e deve poi svegliare le famiglie che dormono e mangiare
con loro la colazione a base di torta e caffè. Il pranzo di Natale
svedese include tanto maiale arrosto e tanta Torta di Natale.
Natale in EGITTO
In Egitto il Natale
viene festeggiato il 7 dicembre e l'Avvento dura 40 giorni, durante
i quali è proibito mangiare carne e latte.
E' tradizione far visita ad amici e vicini di casa, portando in
omaggio biscotti da accompagnare con una bevanda tipica, il Kaik.
Natale in INDIA
In India le chiese
cattoliche vengono addobbate a festa ed è consuetudine recarsi alla
Messa di Mezzanotte, che solitamente dura 2 o 3 ore. Gli addobbi non
vengono messi su quello che da noi è il classico abete, ma su dei
grossi banani.
Gli indiani in questo periodo accentuano il loro senso di
ospitalità, considerato sacro, fanno visite alle persone care e le
accolgono, scambiandosi frutti, dolci e fiori e cantando in
compagnia.
Anche gli indiani di religione non cristiana partecipano in qualche
modo ai festeggiamenti, attirati e interessati a questa festa di
luce, vicina ad altre celebrazioni tipicamente indiane.
i Natale in GIAPPONE
In Giappone il Natale
non esisteva e, in tempi molto recenti, è stato “preso in prestito”
dall'Europa. Lo si festeggia addobbando le città a festa, con alberi
di Natale e lanterne illuminate, tipicamente giapponesi, appese ad
ogni angolo della strada. Ci si scambiano regali e le famiglie più
abbienti regalano qualcosa ai più poveri per permettere anche a loro
di passare in allegria questo giorno di festa. La figura che
sostituisce Babbo Natale e porta i doni si chiama Hoteiosha.
Natale negli STATI UNITI
Negli Stati Uniti il Natale
si festeggia in modo molto diverso, a seconda del Paese e delle
origini etniche.
Nel Nord America le tradizioni sono molto simili a quelle europee e
seguono per la maggiore le usanze di origine inglese o francese.
Nel Sud America il Natale cattolico è molto sentito. La natività ha
una grossa importanza e vengono allestiti presepi o intagliate
statue artigianalmente, vengono fatte processioni e preghiere.
Inoltre, nell'attesa del 25 dicembre, vengono festeggiati diversi
santi, che portano piccoli doni e contribuiscono ad accrescere il
clima di festa.
In California Babbo Natale arriva sul surf, tra le onde.
In alcuni Paesi del sud si spara in aria.
A Washington anche la Casa Bianca è in festa e il Presidente ha il
compito di accendere le luci di un gigantesco albero.
Natale in MESSICO
In Messico, i giorni
che precedono il Natale sono caratterizzati da una simpatica e
popolare tradizione (risalente probabilmente alla metà dei XVI
secolo), las posadas, che ripropone l'episodio dell'arrivo a
Betlemme di Giuseppe e Maria e della loro ricerca di un luogo dove
alloggiare.
"Dar posada" vuol dire
ospitare un viandante e, nella tradizione natalizia, la posada è
l'abitazione stessa che accoglie i protagonisti della natività. In
quest'occasione un corteo segue Giuseppe e Maria (rappresentati da
due bambini vestiti appropriatamente oppure delle statue portate dai
bambini) che vanno a chiedere "posada", cioè ospitalità, in una
casa.
Prima di arrivare alla casa dove verranno accolti, si fermano a
chiedere il permesso per alloggiare presso altre abitazioni con
esito, però, negativo.
Poi la processione riprende al suono degli strumenti musicali,
intervallato da preghiere e canti di litanie. Finché, dinanzi alla
porta della casa prescelta, al gruppo nella strada che domanda "posada"
con un canto, risponde dall'interno dell'abitazione un secondo coro.
Quindi viene aperta la porta per accogliere gli ospiti con Giuseppe
e Maria. Dopo aver pregato tutti insieme, la famiglia ospitante
offre dolci e bevande.
Si termina con il gioco della pinata, una pentola di terracotta
(pignatta) appesa ad una corda che un bambino bendato dovrà rompere
colpendola con un bastone. Le pignatte sono piene di frutta, dolci e
giocattoli.
Leggende di Natale in RUSSIA
Nel giorno di Natale si cantano inni
e canti e la gente si ritrova nelle chiese decorate con l’albero di
Natale, fiori e luci colorate. “Baboushka”
è la figura tradizionale del Natale, che distribuisce regali ai
bimbi.
Del fieno è sparpagliato su fiori e sulle tavole per augurarsi che
il foraggio per i cavalli non venga mai a mancare. Il ruolo di Babbo
Natale viene chiamato “Dedusha Moroz”.
La cena
di natale ceca (24 dicembre) è associate ad un grande numero di
usanze, regole e superstizioni differenti e, a buona ragione, solo
molto poche di loro sono ancora osservate al giorno d'oggi. Deve
essere stata una vera e propria sfida riuscire a preparare la cena
senza errori seguendo tutte le usanze! Eccone alcune:
- Nessuna luce
dovrebbe essere accesa in casa fino a quando non esce la prima
stella. A questo punto
- la cena può essere servita.
- Il tavolo dovrebbe essere apparecchiato per un numero pari di
ospiti. Un numero dispari porta
- sfortuna o morte. Un posto aggiuntivo può essere usato per
pareggiare il numero degli ospiti.
- Un altro posto dovrebbe anche essere preparato nel caso un ospite
inatteso o una persona bisognosa
- bussi alla porta all'ora di cena.
- Le gambe del tavolo possono venir legate con una corda per
proteggere la casa dai ladri nell'anno
- a venire.
– Nessuno dovrebbe sedere con la schiena rivolta al muro.
- La cena di Natale dovrebbe consistere di nove portate che
includano zuppa, pane e miele, carpa,
- insalata di patate, frutta (secca, fresca o candita), dolce
(strudel di mele o vánočka - pane di Natale)
- e altro cibo.
- Nessun tipo di alcolico dovrebbe essere servito la vigilia di
Natale.
- Nessuno si dovrebbe alzare dal tavolo prima che la cena sia
finita.
- Nel caso contrario si recherebbero sfortuna e morte alla famiglia.
- Tutti dovrebbero finire la loro cena e non lasciare nulla nel
piatto.
- La prima persona che lascia il tavolo dopo la cena sarà la prima a
morire nell'anno nuovo.
- Ecco perché tutti si dovrebbero alzare allo stesso momento.
- Ogni avanzo della cena (briciole, lische di pesce, ecc.) dovrebbe
essere sepolto attorno agli alberi
- per assicurarsi che questi porteranno molti frutti.
- A tutti gli animali domestici dovrebbe essere dato da mangiare
dopo la cena così che nessuno avrà
- fame la vigilia di Natale.
Babbo Natale in
diverse lingue
Austria:
Christkind
Belgio : Black Pete, Christkind, Noel e Saint Nicholas
Brasile: Papai Noel
Cina: Dun Che Lao Ren
Danimarca: Julemander
Finlandia: Joulupukki, Old Man Christmas
Francia: Père Noël o Petit Papa Noël
Germania: Kris Kringle, Christkind, Saint Nicholas,
Weihnachtsmann
Giappone: Santa Korousu
Inghilterra: Father Christmas
Islanda: Jolasveinn
Italia: Babbo Natale
Lituania: Kaledu Senu
Messico: San Nicolàs, Santa
Norvegia: Julenissen
Polonia: Star man o wise Men
Russia: Grandfather Frost, Ded Moroz; Dedushka Moroz
Serbia e Croazia: Bozic Bata, Sveti Nickola
Spagna: Three Kings
Svezia: Jultomten
Svizzera: Saint Nicholas, Christkind
|