Il giorno di Santa Lucia

 

 

Nei paesi del Nord, dove l’oscurità dell’inverno durava più a lungo, il desiderio di luce della gente trovava il momento di maggiore celebrazione nel giorno di Santa Lucia di Sicilia, il cui nome stesso significava appunto luce.

Quel giorno era il 13 dicembre che nei primi calendari, era indicato come il solstizio d’inverno.

Quando i calendari furono riformati, il solstizio fu spostato al 21 dicembre, ma la festa di Santa Lucia continuò a segnare l’inizio del Natale sia in Svezia che in Norvegia. Si diceva che la vigilia di quel giorno si potesse vedere Lucia stessa sorvolare i campi ricoperti di neve e i laghi ghiacciati con una corona di luce sopra i capelli. Nelle città venivano organizzate processioni con le torce per richiamare la luce che era scomparsa.

Per onorare il giorno di Santa Lucia, in tutte le case, le figlie più giovani si alzavano prima dell’alba e, vestite di bianco con in testa una corona di biancospino intrecciato si cui brillavano delle candele accese,

portavano cantando, cibo e fuoco agli adulti della famiglia ancora addormentati.