8 Marzo la
"Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e
per la pace internazionale".
Era il 16 dicembre 1977, quando una
risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni
Unite propose ad ogni paese, nel rispetto delle tradizioni
storiche e dei costumi locali, di dichiarare un giorno
all'anno "Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle
Donne e per la pace internazionale" e di comunicare la
decisione presa al Segretario generale. Non sono vere le
versioni secondo le quali l'8 marzo ricordo la morte di
centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica di camicie
avvenuto nel 1908 a New York.
Le donne non devono essere festeggiate solo l'8 marzo ma
amate e rispettata tutto l’anno.
La giornata internazionale della donna in realtà ha ragione
di esistere per vari motivi. Infatti finché nel mondo e nel
nostro Paese compreso, le donne saranno vittime di
discriminazione e violenza, questa festa sarà utile e
doverosa. Inoltre questa giornata nasce anche per ricordare
le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne,
conquiste che non dobbiamo dare per scontate, conquiste
lente, faticose portate avanti da donne tenaci che hanno
voluto cambiare il mondo in cui vivevano con forza e
determinazione perché credevano fortemente nel progresso e
nella possibilità di un cambiamento. Cambiamento della
politica e della società, che è soprattutto cambiamento
delle menti e delle idee. E questi pensiamo siano valori
universali ai quali l'umanità deve ispirarsi, così come
tutti coloro che ancora oggi sono costretti a lottare per i
propri diritti.
Tieni sempre presente
che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni….
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di fotografie ingiallite…..
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!
(Madre Teresa di Calcutta)