Non sono assolutamente una cuoca ""
e negli ultimi anni proprio faccio
una gran fatica a mettermi ai
fornelli.
Però vi propongo
una ricetta che forse non
tutti conoscono. Le origini sembrano risalire tra
la Romagna e la Toscana - dove
nacquero i miei suoceri.
La castagna era considerata una
fantastica risorsa alimentare
infatti era chiamata il pane dei
poveri e sicuramente ha riempito le
pancette di molte persone che, con la
fame, combattevano tutti i giorni e
i miei suoceri di pancine da
riempire ne avevano ben 15!!
Tortelli con i marroni e/o castagne
(
non pensate ai "ravioli)
Allora, prima di tutto occorre avere i
marroni
freschi oppure congelati, meglio freschi a congelarli ci pensiamo noi!.
Durante il periodo della
raccolta dei marroni ne acquisto 3-4
kg, li ammollo per una settimana
in un contenitore d’acqua, di tanto in tanto li muovo, poi li stendo su un telo e li
lascio asciugare per qualche giorno
all’ombra.
Dopo di che si possono riporre in
una cassetta in cantina e resistono
diverso tempo in attesa di essere cotti arrosto
oppure lessati.
Io ne preparo una parte per averli a
disposizione pronti per
quando mi viene voglia di fare i
tortelli.
Quindi passo alla preparazione:
Occorre pelarli, per cui accendiamo per
tempo il forno a 220
gradi, nel frattempo castriamo le
castagne con l'apposito strumento (molto più facile e meno pericoloso da utilizzare)
poi li metteremo direttamente sulla
piastra del forno non più di una
ventina puntando il
a sette minuti. Perché non più di una ventina?
Perché se metto una quantità maggiore io non faccio in tempo a pelarli prima che siano pronti gli altri nel forno.
Ecco trascorsi i sette minuti,
togliamo dal forno i nostri marroni
e passiamo alla pelatura
(magari con un paio di
è meglio .. non ci
si brucia).
ecco così vanno benissimo.
Intanto possiamo mettere altri 20
marroni nel forno, a meno che voi
non siate dei velocissimi "pelatori"
il tempo di sette minuti è
sufficiente per pelare e cuocere. Ecco, appunto, come dicevo prima ....
Dopo averli pelati tutti, li
mettiamo nello
scolapasta in modo che l'aria passi anche da "sotto" e lasciamo raffreddare per bene,
per
poi riporli nel
freezer dentro agli appositi
sacchettini,
ne sono sufficienti 400
gr., così saranno a disposizione
ogni volta che ne avremo bisogno.
Ora decidiamo di aver voglia di fare
i tortelli: toglieremo - per tempo - dal
freezer un sacchetto
che lasceremo scongelare
(sob.. abbiamo fatto tanto per
riporli....).
Si
passa alla cottura, io uso la pentola a
pressione e sono sufficienti 20 minuti, dopo
averli scolati si lasciano raffreddare
e asciugare molto bene!!
Nel frattempo si posso fare altri
lavoretti:
oppure si può anche: NON FAR NULLA.
Ora, che son perfettamente freddi, è necessario preparare il ripieno per i nostri tortelli.
Chi ha una discreta dimestichezza
e forza con le mani può procedere
tralasciando l'uso del frullatore
del quale io non posso fare a meno,
per motivi di "potenza" ... mancata.
Non
ho la forza fisica di omogeneizzare
i marroni lessi ed i rimanenti
ingredienti.
Se i marroni oppongono resistenza e
non frullano a dovere solleva il
frullatore e agitalo … vedrai che si
danno una mossa, la lama non deve
girare a vuoto.
Aggiungere dello stracchino ben sodo
Hai
capito bene proprio STRACCHINO, ora non decidere che l'insieme dei
gusti non ti garba, prima prova.
Vedi
nella foto? Saranno circa circa 2-3
etti
Ecco, lo sapevo, avete già dei dubbi sui gusti: salato, dolce ... che miscuglio. Provate a non pensarci deciderete alla fine se sono di vostro gradimento.
Ora
si frulla il tutto come prima. Ogni
tanto meglio fermare il frullatore e
con un cucchiaio di legno aiutare
l’impasto a muoversi in modo che lo
stracchino si unisca amorevolmente
con i marroni, poi
metti un po’ di sale e un po’ di
noce moscata e riprendi a frullare.
Ops
…. Manca la forma!!
Forma: 5 – 6 bei cucchiaioni
E rifrulla. Assaggia l’impasto (che deve essere
sodo NON MOLLICCIO ) e senti se ti
piace.
Poco
salato? Aggiungi sale.
Troppo dolce? Puoi aggiungere la
forma.
Troppo molle?
Puoi aggiungere solo
forma … perché i marroni li abbiamo
già usati tutti.
Dopo
essersi accertati che tutto sia di
tuo gradimento e l’impasto sia ben
amalgamato
puoi deporre la massa
gustosa in un contenitore
copri
con un panno di cotone, metti in
frigo e prenderti un momento di
riposo o anche tutto il giorno.
I
tortelli li possiamo fare anche
domani. Non succede nulla.
Ops… dimenticavo un piccolo
particolare … roba da nulla: il
ragù!!! Beh quello devi averlo già
pronto prima di partire!!
La preparazione del ragù per me è un vero rito,
acquisto carne per farne circa 3-4 kg. che metto piano piano nel tegame avendo cura che la prima quantità di carne sia "cotta" poi ne aggiungo altra e via di seguito. Questo è il fornello che uso all'esterno
perché, purtroppo, l'età mi ha regalato un'intolleranza agli "odori".
Per cui son ben vestita e protetta!!
Terminata la cottura, mentre
ancora il fornello è acceso e il ragù bolle, lo verso nei chiudo
bene e metto a testa in giù, non occorre metterli in freezer. Il contenuto si conserva a lungo come se fossero stati messi a
"bagno Maria".
Siamo pronti?
Ok prima di tutto parto
dall'impasto, se si è abituati a
prendere l'impasto
"dall'insieme" fai pure, io,
prima di iniziare a tirare la
sfoglia, faccio una sorta di "palline" con l’impasto
per poi andare più veloce a riporre
il ripieno sulla striscia di
sfoglia,
rivoltarla e tagliare i tortelli.
Ora
prepariamo la sfoglia. Io non sono
capace, né ho la forza di tirarla con
il
mattarello per cui utilizzo il
medesimo frullatore
Uso
farina di semola di grano duro che
resiste alla violenza delle lame del
frullatore!!!
Farina 4-5 etti e 4 uova poi se
l’impasto viene troppo solido metti
la quinta
Naaaaa non mettere la quinta e
partire in tromba!!!
Metti
il quinto uovo
E
frulla frulla frulla, di tanto in
tanto senti la consistenza
dell’impasto, deve essere anche lui
ben omogeneizzato.
Svuota il tutto il tagliere e se
senti che l'impasto è un pò
"secchino" copri con la pellicola
trasparente per mantenere un pò di
umidità, quando andrai a tirarla con
la macchinetta se è "troppo umido"
spargi farina ed il gioco è fatto.
Si
comincia a far passare l’impasto
nella macchina scegliendo il numero
zero che è il più largo passa e
ripassa girando la mano … vella.
Aumenta man mano dal numero 1 poi 2 3 4 5
6 più aumenti il numero più la
sfoglia diventa sottile. Se si
azzarda ad attaccarsi al rullo FREGALAAAA
passa la farina sulla sfoglia!!
Poi
stendi la striscia di sfoglia sul
tagliere ed inizia a mettere il
ripieno.
chiudi il tutto facendo una discreta attenzione alle bolle d'aria e taglia i contorni del tortello
Ora, se
hai finito puoi pure riposarti
…… oppure puoi sgranchirti un pò
tra
un passo di danza e l'altro.
Ti sei riposata?
Ora potresti
mettere l'acqua a bollire: il tegame
è meglio se mi assomiglia: più basso
che alto!!
e
puoi pure mettere a scaldare il ragù
Ohhhhh l'acqua fa già le
bollicine!!!
Sala
l’acqua a tuo piacere …. Salo poco,
al massimo si rimedia dopo.
Ma se
è tutto troppo salato non ci sono
rimedi.
Ricorda di mettere qualche goccia di
olio nell’acqua che bolle: eviterà
che i tortelli si attacchino.
Metti nell'acqua una quantità giusta
di tortelli (circa una cinquantina)
che farai cuocere per 10 minuti
Mescola ogni tanto … ma con dolcezza
per non romperli.
Per scolarli non buttarli malamente
nello scolapasta!!! Poveri
rischiano di rompersi usa un mestolo
con i fori
e
adagiali delicatamente nello
e
lascia che l'acqua di cottura scenda
tutta.
Con una
forchetta raccogli i tortelli avendo
cura di non romperli e, dopo aver
fatto un letto di ragù nella teglia
procedi facendo
uno strato di
tortelli e una nevicata di forma. E via
di seguito.
Se i
tortelli tengono ad appiccicarsi uno
all’altro nello scolapasta fai una
mossa da grande cuoco: solleva lo
scolapasta e scrollalo in modo che si
stacchino (fai roteare su se stessi
i tortelli) non succede nulla. O almeno spero!!